Research Project

EAT me

 

  • L’opera"Eat Me"è parte di una serie progettuale,avente come ambito di ricerca il paradosso riproduzione/realtà.
  • In una società dipendente dal potere dell'immagine,uno dei primi dubbi in merito all'atto di fotografare,è il rapporto tra soggetti reali e interpretazione narrativa dell'immagine.
  • Fotografare significa raccontare la propria visione del mondo,utilizzandone le forme come atto narrativo?O è prendere in prestito la realtà,per costruire un mondo che non avrebbe mai avuto forma?
  • Selezionata ad ottobre del 2017 dallo spazio multiculturale Vernice Contemporanea Art Management di Venezia,per la mostra"Find Me",ed inserita nel circuito della 57 Biennale D’arte“Viva Arte Viva”.


INTIMO

  • Le opere sono immagini di soggetti comuni acquisite con un  microscopio ottico composto,in luce trasmessa/riflessa.Combinate ed editate in post produzione.
  • La scelta vuole essere in primis un'indagine sulle dimensioni che costituiscono il nostro mondo,molto più vaste e numerose di quanto comunemente si creda.
  • Il mezzo fotografico ha ormai prepotentemente indagato lo spazio dal un punto di vista della percezione umana.Forse è tempo di prodigarsi in altri spazi meno conosciuti,più difficili da raggiungere,poichè fuori dalla portata dei sensi.Ma proprio per questo più incontaminati dal tentativo di raccontarli. 
  • Questo desiderio di arrivare oltre la "linea dell'orizzonte visibile",è forse ciò che più accomuna l'arte al pensiero scientifico. 
  • In ultimo attraverso un punto di vista più"intimo"della materia il"mondo dentro il mondo",le immagini restituiscono un'allegoria dell'esistenza,dove le piccole azioni quotidiane influenzano inevitabilmente i grandi sistemi.                                                                    
  • “Come In Alto Cosi In Basso”  

...MILANO CITTA NEL MONDO    IL CANTIERE

  • L’opera intitolata "il Cantiere" realizzata nel 2015 per il concorso internazionale M-WAMMilano ,ed esposta alla Fabbrica Del Vapore.Tramite la tecnica del“collage fotografico digitale”mira a sottolineare con toni introspettivi quanto realistici,senza luogo ne tempo,il carattere dinamico della città.
  • Il dinamismo visto in tutte le sue forme:umana,architettonica,economica e culturale è l’anima stessa di Milano.In esso si genera quell'aurea di“metropoli globale”forse unica in Italia,paese abituato ad un concetto storicamente più provinciale e lento della città.
  • Cosi le varie forze dinamiche presenti,sembrano plasmare un unico grande “cantiere”,fatto di uomini,mezzi di trasporto,abitazioni di ogni epoca.
  • L’opera è liberamente ispirata alla“Città che sale”ritrovando forse nella Milano di oggi,quell'indomabile “città del futuro”con tanta lungimiranza profetizzata dai futuristi.

INTIMI NUTRIMENTI

  • Le opere realizzate nel 2015 per il concorso internazionale"Intimi nutrimenti"ospitato nelle sale di Palazzo Rosso a Genova,indagano il rapporto tra cibo ed identità.Il cibo nella fattispecie può essere utilizzato come l’abbigliamento o i costumi personali,per identificare o esprimere una particolare immagine sociale. Nell'adottare un comportamento o scelta alimentare,possiamo in una certa misura essere più motivati dal bisogno di mantenere e imporre la propria identità,piuttosto che dalla semplice necessità di nutrirsi.
  • Queste opere mirano a tale riflessione,evocando l’abbinamento tra clichè alimentare e relativo clichè umano,attraverso l’utilizzo di alcune“immagini stereotipate” tipiche della società occidentale(salutista,etnico,sofisticato,dipendente,tradizionalista).
  • Come lo “specchiarsi”del cibo nell'idea,sottolineando simbolicamente anche la trasformazione  dell’alimento,da oggetto inanimato(natura morta)a energia e pensiero(natura viva).In ultima analisi una critica al concetto stesso di “immagine sociale”,seppur necessaria,avvilisce l’intimità dell’intenzione.
  • Rendendo l’individuo schiavo di un’estetica preconfezionata,anche nell'atto del nutrirsi.

Tramonti

  • “Tramonti”è un esplorazione estetica oltre il confine della follia.Essa è l’essenza dell’entità psichica fatta di percezioni a cui si cerca di dare forma.
  • Il culto della razionalità ha imprigionato l’uomo contemporaneo,nella parte più“sicura”del proprio pensiero.  
  • Il dramma che ne deriva obbliga necessariamente a difendersi attraverso una discutibile identità,a volte al limite del patologico.
  • Le opere sono state esposte in varie gallerie Milanesi dal 2016.

 

 


work in atm

  • Reportage realizzato nel 2007 per ATM,nelle officine milanesi di via Teodosio.
  • La narrazione vuole sottolineare i luoghi e i volti del del tessuto urbano.
  • Le infrastrutture pubbliche sono elemento portante di una metropoli moderna,cosi come il lavoro umano che ne deriva.Nel tentativo di condurre una vita dignitosa all'interno di un sistema poco antropico.